La Business Analysis sostenibile

I 3 orizzonti e lo standard P5

Immagine cover dell'articolo su Business Analysis sostenibile e sottotitolo 'I 3 orizzonti e lo standard P5'. Un Business Analyst in cima ad una montagna con una fotocamera scruta l'orizzonte
Sustainable Business Analysis: the 3 Horizons & the P5 Standard

Vorrei riflettere su quanto la disciplina della Business Analysis sia fondamentale per uno sviluppo sostenibile, condividendo due strumenti che possono aiutare le aziende a prevedere e definire il loro futuro sostenibile: “The Three Horizons Framework & the P5 Standard”.

Nella discussione attuale sulla sostenibilità, si inizia sempre con la definizione di visione, missione, strategia e la promozione di una cultura orientata alla sostenibilità. Questa evoluzione è di grande rilevanza e sottolinea come la Business Analysis stia guidando il processo di trasformazione verso un presente più sostenibile e un futuro migliore.

Business Analysis come key driver della “Trasformazione Sostenibile”

Perché la Business Analysis (BA) è di fatto il motore per raggiungere risultati sostenibili?

Questo è radicato nella sua natura intrinseca di facilitare il cambiamento per conseguire risultati di valore.

La risposta la troviamo nelle fondamenta della BA, che sono sintetizzate nella linea guida BABOK® Guide v3 dell’IIBA®, nella stessa definizione di Business Analysis, nel BA Core Concept ModelTM e nel BA Competency ModelTM.

La definizione di Business Analysis

Definizione di Business Analysis secondo il BABoK: focus su stakeholders e contesto
Fonte: BABOK® Guide v3

Oggi abilitare il cambiamento implica l’adozione e l’implementazione di strategie e azioni volte a soddisfare le esigenze di comunità, individui e dell’ambiente, tutti considerati stakeholder, attraverso soluzioni che generino valore non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale e ambientale e quindi anche in una prospettiva di Business Analysis sostenibile.

Business Analysis Core Concept ModelTM

Rappresentazione del BACCM per approfondire il tema della Business Analysis sostenibile
Fonte: BABOK® Guide v3 – Business Analysis Core Concept ModelTM

Avere una comprensione approfondita dei sei concetti fondamentali e della loro interconnessione e interdipendenza è fondamentale per ottenere una visione completa della Business Analysis e la sua applicazione sostenibile.

Questi concetti delineano come i Business Analyst identificano le necessità, collaborano con gli stakeholder, sviluppano soluzioni di valore, considerano il contesto, gestiscono il cambiamento e, alla fine, consegnano risultati allineati agli obiettivi strategici dell’organizzazione. Questa comprensione è cruciale per condurre un’analisi aziendale efficace e ottenere risultati di successo nei progetti, soprattutto quando si tratta di fornire soluzioni sostenibili.

Business Analysis Competency ModelTM (BACCMTM)

Business Analysis Competency ModelTM delinea le competenze principali e le abilità che i Business Analyst dovrebbero possedere per eccellere nei loro ruoli. Questo modello è stato progettato per aiutare le organizzazioni e gli individui a valutare i punti di forza e le aree di miglioramento nella Business Analysis, promuovendo così cambiamenti, sviluppo professionale e avanzamento di carriera sostenibile.

Rappresentazione del BA Competency Model per approfondire il tema della Business Analysis sostenibile
Fonte: Business Analysis Core Competency ModelTM – IIBA®

Il BABOK® Guide, il BACCTM e il BA Competency ModelTM contribuiscono a sviluppare le abilità che tutte le organizzazioni dovrebbero possedere per operare in modo adattabile e generare valore sostenibile. Questo valore sostenibile si traduce in impatti positivi sia per le persone che per l’ambiente, superando il mero aspetto economico e promuovendo una prosperità condivisa e collettiva.

Esaminiamo il Three Horizons Framework che ci aiuta a comprendere l’attuale contesto, anche sostenibile, e a sfruttare al meglio le nostre capacità di Business Analysis.

Three Horizons Framework e Business Analysis sostenibile

Il Three Horizons Framework è un modello di pianificazione strategica e previsione che supporta sia organizzazioni che individui nella gestione di sfide e transizioni complesse, comprese quelle legate alla sostenibilità. È stato sviluppato da Bill Sharpe ed è spesso utilizzato per esplorare e definire in modo strutturato il futuro. Questo framework si basa sui seguenti quattro principi fondamentali.

1. I Tre Orizzonti

  • Orizzonte 1 (O1) – Rappresenta lo stato corrente del business, dei sistemi esistenti e delle pratiche, delle tecnologie e dei modelli di business. Nel contesto della sostenibilità, includerebbe le attuali condizioni e pratiche ambientali, sociali ed economiche.
  • Orizzonte 2 (O2) – Rappresenta lo stato futuro di medio termine, con una durata tipica di alcuni anni fino a un decennio. È l’orizzonte di transizione in cui si verificano innovazioni e cambiamenti. Rappresenta tendenze emergenti, tecnologie e iniziative attualmente in fase di sviluppo ma non ancora diffuse e con il potenziale per perturbare i sistemi esistenti. Nel contesto della sostenibilità, potrebbe includere nuove tecnologie verdi o modelli di business e pratiche sostenibili.
  • Orizzonte 3 (O3) – Rappresenta la visione a lungo termine di un futuro desiderato. Comprende gli obiettivi a cui si aspira e i cambiamenti trasformativi che individui o organizzazioni mirano a raggiungere. Coinvolge innovazioni radicali che potrebbero non essere ancora fattibili con la conoscenza e la tecnologia attuali. Nel contesto della sostenibilità, questo orizzonte includerebbe obiettivi ambiziosi come il raggiungimento di un futuro completamente sostenibile e rigenerativo in cui vengono soddisfatti obiettivi ambientali e sociali.
Rappresentazione dell'impatto della trasformazione sui 3 Horizons
Fonte: The Three Horizons – Challenge & Tranformation – H3Uni.org

2. Le transizioni

Il Three Horizons Framework incoraggia organizzazioni e individui a pensare oltre gli obiettivi a breve termine e a considerare un futuro più equilibrato e sostenibile.

Il modello riconosce che il progresso da un orizzonte all’altro comporta transizioni.

Passare da pratiche non sostenibili del primo orizzonte a pratiche più sostenibili del seondo orizzonte richiede la gestione del cambiamento e la gestione dell’incertezza.

Passare dall’orizzonte 2 a cambiamenti completamente trasformativi dell’orizzonte 3 comporta la scalabilità e l’istituzionalizzazione di nuove pratiche.

3. Bilanciare gli orizzonti

Una pianificazione efficace della sostenibilità implica il bilanciamento degli sforzi in tutti e tre gli orizzonti.

  • L’Orizzonte 1 implica l’individuazione delle attuali pratiche non sostenibili e si concentra sull’ottimizzazione ed efficienza delle pratiche correnti.
  • L’Orizzonte 2 coinvolge l’analisi delle innovazioni sostenibili e l’adattamento alle stesse.
  • L’Orizzonte 3 richiede una visione a lungo termine e una strategia per immaginare obiettivi di sostenibilità.

4. Prospettive di ecosistema

La sostenibilità non riguarda esclusivamente le singole organizzazioni; coinvolge l’ecosistema più ampio e richiede la collaborazione di diversi attori per conseguire risultati sostenibili.

Il Three Horizons Framework incoraggia la collaborazione e il pensiero ecosistemico, competenze che i professionisti di Business Analysis posseggono.

In sintesi, il Three Horizons Framework fornisce un modo strutturato per affrontare la sostenibilità considerando lo stato corrente, la fase di transizione con cambiamenti ed innovazioni emergenti e il futuro con visioni a lungo termine. Sottolinea l’importanza della gestione delle transizioni e tiene conto dell’ecosistema più ampio nel perseguire gli obiettivi di sostenibilità.

Facendo ciò, è possibile sviluppare strategie e percorsi per avanzare verso un futuro più sostenibile.

Per attuare tali trasformazioni è essenziale disporre delle competenze di Business Analysis come parte integrante delle attività dell’organizzazione. Queste abilità guidano le analisi di stato corrente e futuro per comprendere le reali esigenze degli stakeholder, includendo la considerazione degli impatti sociali, ambientali, massimizzando l’efficacia delle tecnologie e definendo delle soluzioni per contribuire con la Business Anaysis alla creazione di un mondo sostenibile.

Ora esploreremo un altro standard fondamentale per attuare strategie e realizzare progetti che generino risultati sostenibili nel tempo: il P5TM Standard.

P5TM Standard e Business Analysis sostenibile

“The GPM® P5TM Standard for Sustainability in Project Management”, sviluppato da Green Project Management Global (GPM), mira a promuovere la sostenibilità e le pratiche sostenibili nella gestione dei progetti al fine di ottenere risultati duraturi.

Il P5 TM Standard si basa su cinque pilastri: Persone, Pianeta, Prosperità, Processo e Prodotto. Le tre categorie Persone Pianeta e Prosperità sono strutturate in sottocategorie (11) ed elementi (49) utilizzati per valutare gli impatti e definire le misure.

Rappresentazione dell'ontologia del P5 Standard
Fonte: The P5 Ontology – The GPM® P5TM Standard for Sustainability in Project Management Version 3

Questo approccio garantisce che i progetti non siano orientati esclusivamente alla funzionalità, ma contribuiscano anche in modo positivo alla comunità e all’ambiente.

Utilizzo per una Business Analysis sostenibile

Utilizzando il P5 TM Standard in combinazione con il Three Horizons Framework è possibile indirizzare i progetti sostenibili come riassunto di seguito:

  • I progetti attuali nel primo orizzonte, si concentrano sul ‘Processo‘, mirando a ottimizzare la sostenibilità nelle operazioni correnti, considerando anche ‘Persone’ e ‘Pianeta’.
  • I progetti di transizione nel secondo orizzonte mettono l’accento sulla ‘Prosperità‘, garantendo che la fase di transizione sia economicamente vantaggiosa, rispettando i principi di sostenibilità.
  • I progetti orientati al futuro nel terzo orizzonte dovrebbero incorporare pienamente il P5 TM Standard, adottando un approccio visionario che affronti in modo completo tutti i suoi pilastri.

Il P5 TM Standard consente di valutare le iniziative strategiche considerando gli impatti del ciclo di vita del prodotto, gli impatti dei servizi e gli impatti dei processi di gestione su Persone, Pianeta e Prosperità. Fornisce gli elementi necessari per identificare azioni e obiettivi che contribuiscano al raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) e alla relativa rendicontazione ESG, misurando i risultati.

In questo modo si avvia un processo iterativo di miglioramento e adattamento continuo all’interno dell’attuale contesto, altamente complesso e incerto, in cui ci troviamo ad affrontare la sfida di garantire un futuro per le generazioni attuali e future.

Sfruttare il Three Horizons Framework e il P5 TM Standard per gli investimenti strategici nei progetti

La sostenibilità è più di una semplice parola di moda: è il futuro del successo di business. Le organizzazioni stanno gradualmente prendendo coscienza del fatto che valutare i progetti basandosi unicamente su profitti e perdite è un approccio limitato a breve termine. In questo contesto il Three Horizons Framework e il P5 TM Standard offrono una prospettiva più ampia che mette in evidenza sia i vantaggi immediati che il valore a lungo termine. Vediamo come le organizzazioni possono sfruttare questi due strumenti per la selezione strategica dei progetti.

Il P5 TM Standard supporta l’analisi degli investimenti misurando gli impatti dei Prodotti, dei Servizi, e dei Processi su Persone, Pianeta e Prosperità. Questa valutazione non si limita al Return on Investment (ROI) ma considera anche il Social Return on Investment (SROI) in tutti i progetti strategici. Inoltre, fornisce obiettivi, indicatori chiave di performance (KPI) e metriche per misurare i risultati di sostenibilità nel medio e lungo termine.

D’altra parte, il Three Horizons Framework può essere un supporto fondamentale nella selezione strategica dei progetti, consentendo una migliore comprensione delle diverse tipologie di progetti, degli investimenti correlati e dei rischi connessi. Li riassumiamo in breve di seguito.

Orizzonte 1 – “Business as Usual”

Questo primo orizzonte rappresenta il “Business As Usual”. Si tratta di progetti che mirano a mantenere lo stato operativo attuale, concentrandosi principalmente su profitti immediati e sulle richieste del mercato.

Questi progetti forniscono rendimenti stabili e contribuiscono a mantenere lo stato operativo attuale.

Investire esclusivamente in questi progetti potrebbe comportare il rischio di perdere opportunità trasformative. Pertanto, è consigliabile considerare questi progetti come una base solida ma evitare di dedicare tutte le risorse a essi.

Orizzonte 2 – “Sustainability Disruptors”

Al secondo orizzonte ci sono i progetti di transizione che sfidano il modello aziendale attuale.

Questi progetti potrebbero comportare più rischi ma offrono uno sguardo al futuro della sostenibilità.

Investire in questi progetti significa abbracciare la crescita e l’adattamento, assicurando che un’organizzazione non rimanga indietro mentre le industrie evolvono. Bilanciano la sicurezza dei progetti del primo orizzonte, offrendo benefici a medio termine con il potenziale per rivoluzionare le operazioni aziendali.

Orizzonte 3 – “Il futuro visionario”

I progetti dell’ultimo orizzonte rappresentano la visione a lungo termine dell’organizzazione, immaginando un futuro in cui la sostenibilità è strettamente legata alla redditività.

Questi progetti potrebbero non garantire ritorni immediati, ma costituiscono una manifestazione tangibile dell’impegno dell’organizzazione per un futuro sostenibile.

Investire in questi progetti va oltre una mera decisione finanziaria; è un atto concreto che denota un impegno e una dedizione all’obiettivo più ampio di sostenibilità, il quale costituisce parte integrante dell’identità aziendale.

Le organizzazioni possono utilizzare i “Tre Orizzonti” come un criterio di selezione quando decidono come distribuire i finanziamenti. Esaminando i potenziali progetti attraverso questa prospettiva, possono garantire una strategia di investimento diversificata:

  • Valore a breve termine: Principalmente derivato dai progetti del primo orizzonte, che forniscono stabilità.
  • Potenziale a medio termine: Introdotto dai progetti del secondo orizzonte, garantendo flessibilità e resilienza.
  • Visione a lungo termine: Incarnato dai progetti del terzo orizzonte, che guidano l’organizzazione verso i suoi obiettivi sostenibili finali.

Integrando il Three Horizons Framework e il P5TM Standard nelle decisioni di investimento, le organizzazioni possono passare da un approccio centrato esclusivamente sul profitto a uno che valuta l’impatto complessivo e la sostenibilità a lungo termine. Ciò garantisce non solo la continuità aziendale, ma contribuisce anche in modo significativo ad un futuro globale sostenibile e progettato.

L’adozione del Three Horizons Framework e del P5TM Standard è realizzabile se le organizzazioni sviluppano competenze professionali in Business Analysis, Project Management e creano una cultura aziendale sostenibile che abbracci la sostenibilità.

Business Analysis, Project Management, Sustainability devono essere parte integrante della cultura aziendale e delle professioni per affrontare le sfide di trasformazione attuali in qualità di attori e non come soggetti passivi.

Bibliografia

BABOK® Guide v3 – IIBA®

Business Analysis Competence Model® – IIBA®

Video: Business Analysis Competence Model® –  https://www.iiba.org/professional-development/business-analysis-competency-model/

Three horizons: a pathways practice for transformation. Ecology and Society 21(2):47. Sharpe, B., A. Hodgson, G. Leicester, A. Lyon, and I. Fazey. 2016. http://dx.doi.org/10.5751/ES-08388-210247

Video: An Introductin to three horizons – https://www.youtube.com/watch?v=p90ZTg0svmM

The GPM® P5TM Standard for sustainability in Project Management Version 3 – GPM® Global https://greenprojectmanagement.org/gpm-standards/the-p5-standard-for-sustainability-in-project-management   

Sustainable Project Management and the Three Horizons Concept: Looking at projects from different perspectives. September 11 – Dr Joel Carboni https://blog.greenprojectmanagement.org/

Sustainability Strategy: Mindset & Competenze, 29 Dicembre 2022 – Prassede Colombo https://www.bizanalysis.org/sostenibilita-e-business-analysis/

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