Considerazioni sull’evento BAWI 2024, competenze e complessità, da Michele Maritato, Presidente di IIBA Italy Chapter, e dal Volontario Gustavo Vizzoni
Il 25 Ottobre 2024, IIBA Italy Chapter ha organizzato il congresso BAWI (Business Analysis Workshop Italy). L’edizione BAWI 2024 è stata dedicata al tema delle Underlying Competencies, le competenze richieste dal Business Analyst nell’era della complessità.
L’evento ha visto la partecipazione di 19 Speaker appartenenti ad aziende, associazioni, Ong, come UN Global Service Centre, IIBA, PMI-Northern Italy Chapter, GUFPI-ISMA, DXC, Leonardo, Andest Consulting, AssoChange, Randstad HR Solutions, Eni Plenitude, Capgemini, Softengi, TIM, Enel, BA’s Without Borders.
Oltre 400 professionisti iscritti all’evento hanno seguito gli interventi dei relatori nazionali ed internazionali, che si sono avvicendati nel raccontare esempi ed esperienze di sviluppo delle competenze “Underlying” (o soft-skills, o power-skills) nel contesto delle proprie realtà organizzative.
Da tutti i relatori di BAWI 2024 è emersa l’importanza dello sviluppo delle competenze in ogni settore, che nasce dalla necessità di comprendere e gestire un cambiamento di contesto che è sempre più ad elevata complessità, instabile, ambiguo e dinamico. Tema analizzato anche all’evento PM&BA 2023.
Ora emerge chiaramente la necessità per ogni professionista di costruire un percorso di aggiornamento di competenze (hard-skills e soft-skills) che sia continuo e personalizzato. Lo sviluppo continuo delle competenze è necessario a comprendere la complessità del contesto economico e sociale e le sue evoluzioni, e deve essere mirato a sviluppare capacità di leadership, pensiero critico, pensiero sistemico e resilienza nell’adattamento al cambiamento.
Le nuove tecnologie offrono un grande potenziale di arricchimento di competenze e devono essere necessariamente comprese e utilizzate con sapienza, facendo attenzione alle opportunità e ai rischi che da esse originano.
Non dobbiamo avere paura del cambiamento, ma bisogna essere coscienti che oggi più che mai è una parte imprescindibile della nostra vita personale e professionale. Solo continuando ad accrescere le nostre competenze possiamo prepararci a gestire la complessità, e non subirla.
Interventi del mattino
La mattina del 25 Ottobre è iniziata con l’intervento di Paola Pinto di UN Global Service Centre, che ha presentato il modello di sviluppo delle competenze UN 2.0 con le 5 competenze fondamentali su cui l’organizzazione delle Nazioni Unite sta investendo.
Si è quindi proseguiti con l’intervento di Michael Augello di IIBA, che sottolineando i grandi cambiamenti che tutti stiamo vivendo, ci invita a non averne paura ma a comprenderlo ed essere coscienti che il cambiamento è parte integrante della nostra vita.
Giusi Meloni, Presidente del PMI-NIC, ci ha aiutato a capire quanto sia importante essere coscienti della propria intelligenza, che è multiforme, e che evolve e cambia in funzione del cambiamenti che stiamo vivendo. Giusi ci ha fatto capire che il mondo della complessità sta generando un nuovo umanesimo: l’uomo “evoluto” al centro della complessità.
L’intervento di Luigi Buglione di GUFPI-ISMA, ha richiamato l’attenzione sull’abilità di misurare per poter governare, evidenziando come a volte sia difficile, ma non impossibile, rendere misurabili le competenze soft dei professionisti.
La mattina si è quindi chiusa con gli interventi di Teresa Romeo e Marco Perrotti di DXC. Con loro abbiamo esplorato alcune potenzialità, e limiti, dell’Intelligenza Artificiale applicata al mondo della Business Analysis.
Per raccontarvi com’è proseguito il pomeriggio, ho chiesto aiuto al volontario Gustavo Vizzoni di raccontarci le sue impressioni di BAWI 2024. I volontari sono il motore della nostra associazione, e da alcuni anni il Chapter ha avviato un programma di sviluppo dei volontari. Passo la penna a Gustavo.
Michele Maritato, Presidente IIBA Italy Chapter
La mia esperienza al BAWI 2024: competenze fondamentali del Business Analyst nell’era della complessità
Il 25 ottobre ho avuto l’opportunità di partecipare al BAWI 2024, organizzato dall’IIBA Italian Chapter, nella sessione pomeridiana. Con il tema principale “Business Analysis Underlying Competencies in the Era of Complexity”, l’evento ha esplorato le competenze chiave che i Business Analysts (BA) devono sviluppare per affrontare le sfide in un ambiente aziendale sempre più complesso e in rapida evoluzione. Diversi esperti hanno condiviso le loro prospettive su competenze tecniche, strategiche e interpersonali. Hanno offerto una panoramica completa su come adattarsi alle richieste di settori in trasformazione come quello della difesa, dell’alta tecnologia e della finanza.
Questa giornata è stata per me un’opportunità preziosa di apprendimento e crescita professionale. Nei paragrafi successivi, cercherò di condividere in modo semplice i punti che mi hanno colpito maggiormente. Credo che essi possano essere di valore per tutti i colleghi e membri dell’IIBA. Per chi desidera un approfondimento, sul sito dell’IIBA Italian Chapter è disponibile il link con l’evento completo e l’accesso alla documentazione presentata.
Interventi del pomeriggio
Nel pomeriggio abbiamo iniziato con Angelo Pansini, Business & Operations Chief of Staff in Leonardo SpA, che ha presentato Managing the Complexity: The Crucial Role of Business Analysis. Angelo ha evidenziato il ruolo fondamentale dei BA nei settori ad alta tecnologia, come quello aerospaziale e della difesa. Ha spiegato come i BA in questi contesti debbano combinare competenze tecniche, analitiche e interpersonali per gestire la complessità. Ha anche condiviso come Leonardo supporta la crescita dei propri dipendenti attraverso una piattaforma interna che identifica e sviluppa il talento nell’intera organizzazione. È stato ispirante vedere come una grande azienda investa nello sviluppo delle proprie risorse umane. E come i BA possano fare la differenza in settori di innovazione avanzata.
La tavola rotonda
Successivamente, si è svolta una tavola rotonda a cui hanno partecipato diversi esperti, tra cui Esther Mui di Andest Consulting Inc. (Canada), che ha parlato delle sfide e delle tendenze emergenti nella banca globale e in altri settori. Esther si è concentrata su come i BA devono affrontare sfide come i crescenti costi, la cybersecurity e le aspettative elevate dei clienti in un contesto di trasformazione digitale e disruption fintech. La discussione ha sottolineato l’importanza per i BA di combinare competenze tecniche con una visione strategica globale. Allo scopo di adattarsi alle esigenze di un mercato finanziario in continua evoluzione.
Daniele Cantore Vice Presidente di AssoChange ha presentato Change Manager Future (and Current) Skills, una riflessione sul futuro del Change Management in un contesto in cui i progetti sono sempre più rapidi e simultanei. Daniele ha parlato dell’importanza dell’agilità, della specializzazione e della capacità di gestire più progetti contemporaneamente. Il suo messaggio sull’importanza di una visione strategica e di una comunicazione chiara mi ha fatto riflettere sulla rilevanza di queste competenze per guidare efficacemente in tempi di continuo cambiamento.
Janet Faccio di Randstad ha presentato Quali sfide per i/le Professionisti/e di oggi?, identificando le sfide attuali per i professionisti, tra cui la pressione di adattarsi rapidamente, la necessità di competenze tecnologiche avanzate e l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Queste competenze sono essenziali per i BA per rimanere competitivi e rilevanti nel mercato del lavoro. Interessante lo spunto sulla evoluzione della leadership aziendale, che deve essere sempre più di visione e capace di costruire il contesto in cui il potenziale dei collaboratori possa emergere.
Federico Cairola di Eni Plenitude, ha raccontato alcune azioni svolte in azienda per potenziare le competenze dei collaboratori, fra cui l’importanza della condivisione delle Lessons Learned, sia in casi di successo che di fallimento, che ha coinvolto anche i C-level.
Alessandra Miata di Capgemini ha poi presentato Why DEI is Relevant for Business Analysis, evidenziando come la Diversità, Equità e Inclusione (DEI) non sia solo una questione etica, ma anche un motore di innovazione. Alessandra ha spiegato come i BA debbano adottare principi di DEI per lavorare in team multiculturali e nell’applicare tecnologie avanzate, soprattutto in un contesto in cui l’intelligenza artificiale sta trasformando il mercato del lavoro.
Maurizio Demarch ha ribadito l’importanza del tema dell’Intelligenza Artificiale che sta interessando tutti i contesti aziendali. Maurizio ha richiamato l’importanza per i BA di sviluppare le competenze in questo contesto, ma anche di saper utilizzare questi strumenti con pensiero critico.
Francesca Funaro di TIM ha raccontato del recente spin-off della rete che ha interessato TIM e degli investimenti in formazione effettuati che hanno coinvolto otre 28.000 dipendenti dell’azienda. TIM ha creato un Catalogo di oltre 170 corsi di formazione lasciando al dipendente la scelta di seguire i corsi, con alcune linee guida aziendali. Nel mondo della complessità è importante che il bisogno formativo emerga dal basso, ma che l’azienda dia delle linee guida. Importante notare come la scelta dei corsi di formazione da parte dei dipendenti abbia visto al primo posto lo sviluppo di competenze trasversali e leadership (soft-skills).
Dopo il break
Interessanti anche gli interventi di Walter De Santis e Maria Sommella di Enel. Walter ha fatto un breve intervento sul Design Thinking, un approccio indispensabile per affrontare i problemi complessi. Maria ha raccontato alcune esperienze di formazione sulla gestione delle emozioni e delle relazioni. Ha sottolineato l’importanza di costruire il contesto in cui il potenziale di ogni persona possa emergere e ispirare gli altri.
Emilio Monastero di Enel ha raccontato del bisogno (e della responsabilità) dei professionisti ad un certo punto della carriera di aggiornare il background di competenze tecniche, sempre indispensabili, ed ampliarlo con competenze relazionali. Le spinte sono principalmente dettate dall’evoluzione del contesto, sempre più dinamico, e variegato. Per questo motivo ha deciso di intraprendere un corso master MBA dal taglio pratico che possa aiutare a consolidare e sviluppare competenze nuove.
Il presidente dell’IIBA Italy Chapter, Michele Maritato, ha poi presentato The Business Analyst competencies in the era of complexity. Michele ha ripreso lo schema del BA Core Concept Model adattato al mondo della Complessità. Ha sottolineato come la professione del BA sia un motore di trasformazione e miglioramento continuo. Michele ha evidenziato la capacità dei BA di agire come agenti di cambiamento nelle loro organizzazioni. Il suo intervento mi ha lasciato una profonda impressione sull’importanza dello sviluppo delle competenze dei BA e sul bisogno di adottare un approccio olistico nello sviluppo professionale e nel servizio alle aziende.
L’ultima presentazione è stata di Heather Mylan-Mains, che ha discusso il tema Emotional Intelligence in an AI World. Ha parlato dell’intelligenza emotiva come competenza chiave in un mondo in cui l’intelligenza artificiale è sempre più diffusa. Mylan-Mains ha sottolineato l’importanza della consapevolezza di sé e della gestione delle emozioni per i BA. Ha presentato la Rueda de las Emociones di Plutchik, uno strumento utile per comprendere come le emozioni influenzino il nostro lavoro e le collaborazioni in progetti complessi.
Riflessione e domande
BAWI 2024 mi ha fornito una visione ampia delle competenze tecniche e umane necessarie per prosperare nell’era della complessità. Le sessioni ci hanno incoraggiato a riflettere sull’impatto che i BA possono avere nelle loro organizzazioni, lasciandomi alcune domande importanti:
- Come possono i Business Analysts bilanciare le competenze tecniche con quelle interpersonali per aggiungere valore in settori ad alta tecnologia?
- Siamo pronti a integrare nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale e la blockchain nella nostra pratica di business analysis?
- Quali metodologie innovative stiamo adottando per affrontare problemi complessi, come il Design Thinking?
- Come possiamo noi BA promuovere i valori di diversità, equità e inclusione nelle nostre pratiche quotidiane e nell’uso della tecnologia avanzata?
- Quanto è importante l’intelligenza emotiva in un contesto guidato dall’IA, e come può migliorare le nostre interazioni e decisioni?
Conclusione
La giornata di BAWI 2024 è stata un’opportunità preziosa per apprendere e riflettere sul tema delle competenze e della complessità. E una ulteriore occasione per connetterci con la comunità dei Business Analysts in Italia. Ha ribadito che, in un mondo in continuo cambiamento, la nostra professione non deve solo adattarsi, ma guidare la trasformazione. È stata un’esperienza arricchente che ha riaffermato l’importanza di rafforzare le nostre competenze tecniche e umane, per affrontare con fiducia le sfide future.
Gustavo Vizzoni
Business Analyst @ agap2 Italia | LinkedIn Top Business Analysis Voice 2024 |
Master in Data Analytics | Process Improvement |
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